giovedì 6 marzo 2008

Chi siamo? Aldo Tani "Il Proff"



Aldo Tani detto il Proffe.
E’ uno zoologico (magari anche “zoofilo”, chi potrebbe dire fin dove arriva l’onda lunga di Cicciolina e le sue mirabolanti imprese equine…) tra i più riusciti dal punto di vista professionale. Figlio di uno dei più stimati chirurghi operanti in Siena, l’agiatezza nella quale ha vissuto sempre è stata per tutti noi (come se lui ne avesse “colpa”, o come se fosse una “colpa”) motivo di riprovazione e turpiloquio nei suoi confronti. Insomma sto sudicio aveva (HA) i vaini e noi no.
Fortunatamente l’àlcòle e la bella vita lo hanno avvicinato un po’ di più al mondo di noi mortali, togliendogli di dosso ogni minimo accenno di spocchia. Più che la bella vita, il primo dei due elementi citati.
Infatti il buon Proff’n Rott ou Coulott ci ha appassionato nel decennio fino a qui intercorso, con un appassionante testa a testa a chi più volte finiva in ospedale per cause etiliche. Un testa a testa che vedeva coinvolti principalmente altri due energumeni, El Niño e La Merda Umana (stranamente Brodo restava sopra le parti malgrado il suo alto spirito di competizione in tal senso). Siamo felici comunque che il Proff abbia saputo tener testa agli incalzanti attacchi degli altri concorrenti. Un po’ meno per il suo fegato, ma le serate passate col Proff che addirittura surclassava Bonelli-Brolio, passeranno agli annali come le più epi-comiche di sempre (la memoria mi riporta leggera e fluttuante alle innumerevoli Panie, che parevano ispirare il nostro in maniera particolare, oppure ai Voltoni…).
Da sempre aveva in disistima come molti altri il Meridione d’Italia (vedi serata all’Essenza), fin quando non trovò una leggiadra fanciulla che lo conquistò con occhi dolci e capelli corvini, e che per l’appunto proveniva da quella metà d’Italia così spesso vilipesa dal nostro Aldo. Raro esempio (vedi il caso del buon Gessani) di giustizia Divina applicata con rigidità inaudita.
Giuocatore di Olìnto a buoni livelli, ex difensore storico di svariati tornei con la maglia rosso cremisi, si è ormai insediato (non si sa per competenze effettive o per malavitose correnti ascensionali [tesi sostenuta dai soliti detrattori]) nella meravigliosa cittadina del cacio Parmigiano, come giornalista. E’ già da tempo infatti che la prestigiosa Gazzetta di lassù si fregia della firma del Nostro. Una domanda: non vi fa ridere pensare al buon Aldo che intervista i personaggi più importanti del Paese? Lo stesso Aldo che devasta la Polo in Massetana? Lo stesso Aldo che gusta un ottimo piatto di spaghetti alle vongole, omettendo –solo per distrazione- di scartare i gusci delle stesse?
Ma in realtà c’è un motivo per cui siamo contenti tutti, nessuno escluso, del suo forzoso esilio emiliano: che quando ritorna ci invita sempre a cena/pranzo (senza bisogno che ci sia un evento particolare).
E’ difatti di gran lunga il miglior ospite di tutto lo Zoo, e usa solleticare le cospicue esigenze gastronomico-enologiche del gruppo con pasti luculliani e sempre migliori in qualità e quantità.
Siamo pertanto grati a questo animalino non chiassoso, quasi dimesso, ma dalle riserve comiche impensabili. Non solo per quanto riguarda l’aspetto mangereccio e le ottime libagioni di cui vi dicevo. Ma perché veramente è uno di quelli che ha dato tanto e che in futuro, una volta ereditato lo scettro ed il conto in banca, potrà dare ancora di più. E noi saremo volentieri ancora tutti qui per farci invitare a più riprese. Viva il Proff e quando torna a Siena!
Ho finito.
Ciao.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei sempre stato superbo nelle tue descrizioni, ma per questa, che mi riguarda da vicino, ti raddoppio i complimenti. A volte non mi riconosco neppure io. Avrò mica una doppia personalità come la Franzoni?
Prof

Matteo Castelli ha detto...

Quanto erano belli i tempi in cui io e il Merda ti si riportava a casa e il tu babbo ti infilava nudo sotto la doccia.